IWC PORTOGHESE

La storia dell’IWC portoghese inizia nel 1939, quando l’International Watch Co. riceve una commessa da parte di due importatori portoghesi per un serie di orologi da polso di precisione di marcia pari a cronometri da marina e da polso allora utilizzati. La precisione necessaria si poteva avere solamente utilizzando meccaniche di orologi da tasca. Fu così che nacque il primo Portoghese (Portugieser in tedesco) che con un diametro di 43 mm. venne considerato enorme rispetto ai piccoli orologi in uso ai quei tempi in stile Art Deco. L’IWC portoghese fu tuttavia il primo orologio da polso a montare il movimento un orologio da tasca (tipo Savonnette calibro 74) e a poterne vantare la stessa precisione. Ma i numeri parlavano chiaro. Le vendite erano talmente basse da non giustificare una produzione su larga scala e questo modello sembrava destinato al declino. Il 1993 ha visto il riscatto di questo orologio in occasione del 125° anniversario della società che presentò una edizione limitata dei nuovi Portoghese. La Ref. 5441 aveva una cassa di 42 mm di diametro e 9 mm di spessore, un quadrante argentè con numeri arabi e indici a pallini e lancette ‘Feuilles de sauge’ (foglie di salvia) oltre al contatore dei piccoli secondi al 6. Successivamente IWC ha presentato il Cronografo manuale rattrapante Ref. 3712 seguito poi dalla Ref. 3714 il Cronografo automatico che con il suo quadrante elegante e sportivo e la sua cassa da 40,9 mm è diventato l’orologio di maggior successo mai prodotto da IWC